Guidebook for Bologna

Elena
Guidebook for Bologna

Sightseeing

La Basilica di S. Maria Maggiore è la più antica chiesa dedicata alla Madonna nella Diocesi di Bologna. Tipica basilica paleocristiana a tre navate.
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Basilica di San Paolo Maggiore
18 Via de' Carbonesi
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La Basilica di S. Maria Maggiore è la più antica chiesa dedicata alla Madonna nella Diocesi di Bologna. Tipica basilica paleocristiana a tre navate.
Contenitore culturale. A fianco la chiesa che contiene opere del Torreggiani, scultre di Angelo Pio e dipinti di Francesco Monti
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Oratorio di San Filippo Neri
5 Via Manzoni
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Contenitore culturale. A fianco la chiesa che contiene opere del Torreggiani, scultre di Angelo Pio e dipinti di Francesco Monti
La più grande bibioteca di Bologna. Sotto la pavimentazione trasparente sono visibili gli scavi etruschi.
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Biblioteca Salaborsa
3 Piazza del Nettuno
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La più grande bibioteca di Bologna. Sotto la pavimentazione trasparente sono visibili gli scavi etruschi.
Situato in Piazza Re Enzo, proprio a fianco a Piazza Maggiore e alla Fontana del Nettuno, è stato edificato nel XIII secolo ed ora è un centro congressi. Saltuariamente ospita eventi.
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Palazzo Re Enzo
1/C Piazza del Nettuno
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Situato in Piazza Re Enzo, proprio a fianco a Piazza Maggiore e alla Fontana del Nettuno, è stato edificato nel XIII secolo ed ora è un centro congressi. Saltuariamente ospita eventi.
La più vecchia biblioteca della città. E' la storia della nostra città. Da visitare il teatro anatomico all'interno della struttura .
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Archiginnasio of Bologna
1 Piazza Galvani
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La più vecchia biblioteca della città. E' la storia della nostra città. Da visitare il teatro anatomico all'interno della struttura .
Una vecchia aula dell'università di Bologna. Da non perdere
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Teatro Anatomico
1 Piazza Galvani
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Una vecchia aula dell'università di Bologna. Da non perdere
Importante esempio di barocco bolognese, il complesso monumentale di S. Maria della Vita comprende il Santuario, che custodisce il celebre Compianto sul Cristo Morto di Niccolò dell’Arca, l'Oratorio dei Battuti e il Museo della Sanità. Il complesso fa parte del percorso di Genus Bononiae. Musei nella Città.
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Santa Maria della Vita
8 Via Clavature
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Importante esempio di barocco bolognese, il complesso monumentale di S. Maria della Vita comprende il Santuario, che custodisce il celebre Compianto sul Cristo Morto di Niccolò dell’Arca, l'Oratorio dei Battuti e il Museo della Sanità. Il complesso fa parte del percorso di Genus Bononiae. Musei nella Città.
La chiesa dei bolognesi. Bella la vista dalla terrazza panoramica Dedicata al Santo patrono della città, la Basilica di San Petronio venne costruita a partire dal 1390 per volontà del Comune di Bologna , su progetto di Antonio di Vincenzo. La basilica, che doveva essere la più grande del mondo cristiano, non fu mai completata e i lavori terminarono nel 1659 con il completamento dell'abside. Bellissima anche la meridiana .
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Basilica of San Petronio
5 Piazza Galvani
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La chiesa dei bolognesi. Bella la vista dalla terrazza panoramica Dedicata al Santo patrono della città, la Basilica di San Petronio venne costruita a partire dal 1390 per volontà del Comune di Bologna , su progetto di Antonio di Vincenzo. La basilica, che doveva essere la più grande del mondo cristiano, non fu mai completata e i lavori terminarono nel 1659 con il completamento dell'abside. Bellissima anche la meridiana .
Fu la prima sede del governo cittadino esercitato appunto dal Podestà e dai suoi giudici e ufficiali. L'assetto originario non era molto differente da quello odierno: sotto le volte del portico e tutt'intorno si succedevano le animate botteghe di merciai, fruttivendoli e artigiani, mentre sotto le scale di accesso al primo piano i notai stipulavano atti e contratti. Fin dall'inizio disponeva di una torre campanaria detta dell'arengo per chiamare a raccolta i cittadini in caso di eventi straordinari (assemblee, guerre..). Originariamente doveva però trattarsi di una costruzione lignea che fu sostituita nel 1259 dall'odierna torre quadrangolare in cotto realizzata da Alberto di S. Pietro. I quattro pilastri angolari che sostengono la torre formano una volta a crociera detto 'Voltone del Podestà' in cui nel 1525 furono poste le statue in terracotta dei santi protettori della città plasmate da Alfonso Lombardi: S. Petronio, S. Procolo, S. Domenico e S. Francesco. Un particolare effetto acustico consente ai visitatori di parlarsi sommessamente dagli angoli opposti del voltone. Su un modello di Aristotile Fioravanti, che nel 1453 collocò l'attuale campana, la facciata romanica venne rinnovata in forme rinascimentali per volontà del signore della città, Giovanni II Bentivoglio. La ristrutturazione avviata tra 1484-94 con la collaborazione di Marsilio Infrangipani per la parte decorativa in bugnato rimane però incompiuta. Al piano nobile l'ampio salone del podestà già utilizzato come teatro pubblico tra XVI e XVIII secolo e quindi sala per il gioco del pallone fu affrescato nel primo decennio del XX secolo da Adolfo De Carolis e allievi con episodi celebri della storia di Bologna
22 locals recommend
Palazzo del Podesta
1 Piazza Maggiore
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Fu la prima sede del governo cittadino esercitato appunto dal Podestà e dai suoi giudici e ufficiali. L'assetto originario non era molto differente da quello odierno: sotto le volte del portico e tutt'intorno si succedevano le animate botteghe di merciai, fruttivendoli e artigiani, mentre sotto le scale di accesso al primo piano i notai stipulavano atti e contratti. Fin dall'inizio disponeva di una torre campanaria detta dell'arengo per chiamare a raccolta i cittadini in caso di eventi straordinari (assemblee, guerre..). Originariamente doveva però trattarsi di una costruzione lignea che fu sostituita nel 1259 dall'odierna torre quadrangolare in cotto realizzata da Alberto di S. Pietro. I quattro pilastri angolari che sostengono la torre formano una volta a crociera detto 'Voltone del Podestà' in cui nel 1525 furono poste le statue in terracotta dei santi protettori della città plasmate da Alfonso Lombardi: S. Petronio, S. Procolo, S. Domenico e S. Francesco. Un particolare effetto acustico consente ai visitatori di parlarsi sommessamente dagli angoli opposti del voltone. Su un modello di Aristotile Fioravanti, che nel 1453 collocò l'attuale campana, la facciata romanica venne rinnovata in forme rinascimentali per volontà del signore della città, Giovanni II Bentivoglio. La ristrutturazione avviata tra 1484-94 con la collaborazione di Marsilio Infrangipani per la parte decorativa in bugnato rimane però incompiuta. Al piano nobile l'ampio salone del podestà già utilizzato come teatro pubblico tra XVI e XVIII secolo e quindi sala per il gioco del pallone fu affrescato nel primo decennio del XX secolo da Adolfo De Carolis e allievi con episodi celebri della storia di Bologna
In marmo e bronzo, fu costruita dal fiammingo Giambologna su progetto di Tommaso Laureti tra il 1563 e il 1566. E’ il simbolo del potere papale: come Nettuno domina le acque, così il Papa domina il mondo.
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Fountain of Neptune
Piazza del Nettuno
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In marmo e bronzo, fu costruita dal fiammingo Giambologna su progetto di Tommaso Laureti tra il 1563 e il 1566. E’ il simbolo del potere papale: come Nettuno domina le acque, così il Papa domina il mondo.
È la cattedrale della città, elevata al titolo di 'Metropolitana' nel 1582 da Papa Gregorio XIII che conferì alla diocesi di Bologna la dignità arcivescovile. Le origini dell'edificio, anticamente dotato di un battistero davanti alla facciata, affondano negli albori dell'era cristiana anche se le prime testimonianze risalgono al secolo X. Sono stati vari i cambiamenti apportati alla cattedrale nel corso dei secoli, prima devastata da un incendio nell'agosto del 1131, poi rimessa a dura prova da un terremoto nel 1222. La veste attuale le è stata conferita a partire dal 1605 quando tre architetti (Floriano Ambrosini, Alfonso Torreggiani e Cosimo Morelli) la ristrutturano causando però la perdita di ogni traccia del primitivo impianto romano-gotico. La posa della prima pietra avvenne il 26 marzo 1605. Per iniziativa del papa bolognese Benedetto XIV, tra il 1743 e il 1754 la cattedrale venne impreziosita con una nuova facciata su disegno di Alfonso Torreggiani. All'interno la chiesa è arricchita dai dipinti di Prospero Fontana (1579), Ludovico Carracci (Annunciazione nel lunettone dell'altare maggiore, 1618), Marcantonio Franceschini (1728) e Donato Creti (1740) e da due gruppi plastici di particolare interesse: un Crocifisso fra la Madonna e S. Giovanni Evangelista in legno del sec. XII, già nella cattedrale romanica, e un Compianto sul Cristo morto, di Alfonso Lombardi (1522-1527)
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Metropolitan Cathedral of St. Peter
7 Via dell'Indipendenza
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È la cattedrale della città, elevata al titolo di 'Metropolitana' nel 1582 da Papa Gregorio XIII che conferì alla diocesi di Bologna la dignità arcivescovile. Le origini dell'edificio, anticamente dotato di un battistero davanti alla facciata, affondano negli albori dell'era cristiana anche se le prime testimonianze risalgono al secolo X. Sono stati vari i cambiamenti apportati alla cattedrale nel corso dei secoli, prima devastata da un incendio nell'agosto del 1131, poi rimessa a dura prova da un terremoto nel 1222. La veste attuale le è stata conferita a partire dal 1605 quando tre architetti (Floriano Ambrosini, Alfonso Torreggiani e Cosimo Morelli) la ristrutturano causando però la perdita di ogni traccia del primitivo impianto romano-gotico. La posa della prima pietra avvenne il 26 marzo 1605. Per iniziativa del papa bolognese Benedetto XIV, tra il 1743 e il 1754 la cattedrale venne impreziosita con una nuova facciata su disegno di Alfonso Torreggiani. All'interno la chiesa è arricchita dai dipinti di Prospero Fontana (1579), Ludovico Carracci (Annunciazione nel lunettone dell'altare maggiore, 1618), Marcantonio Franceschini (1728) e Donato Creti (1740) e da due gruppi plastici di particolare interesse: un Crocifisso fra la Madonna e S. Giovanni Evangelista in legno del sec. XII, già nella cattedrale romanica, e un Compianto sul Cristo morto, di Alfonso Lombardi (1522-1527)
Cuore della città, Piazza Maggiore è il risultato di secolari trasformazioni che la arricchirono via via di importanti edifici: la Basilica di San Petronio, il Palazzo dei Notai, il Palazzo d’Accursio, il Palazzo del Podestà e il Palazzo dei Banchi. Edificata dove originariamente era presente solo un terreno erboso, nell'anno 1200 il Comune iniziò ad acquisire case e terreni per costruire una piazza che da un lato avrebbe dovuto rappresentare l'importanza dell'istituzione comunale e dall'altro riunire le varie attività cittadine (scambi, commerci e servizi di vario genere). Inizialmente conosciuta come curia Communis e poi come platea Communis, sembra che solo a partire dal '500 si sia iniziata a conoscere come Piazza Maggiore, anche se dalla cacciata degli austriaci al 1944, alla piazza venne attribuito il nome del Re d'Italia, Vittorio Emanuele II. Quindi solo a partire dal 1945 la piazza e il territorio immediatamente circostante iniziarono a conoscersi ufficialmente con il nome attuale: Piazza Maggiore.
499 locals recommend
Piazza Maggiore
Piazza Maggiore
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Cuore della città, Piazza Maggiore è il risultato di secolari trasformazioni che la arricchirono via via di importanti edifici: la Basilica di San Petronio, il Palazzo dei Notai, il Palazzo d’Accursio, il Palazzo del Podestà e il Palazzo dei Banchi. Edificata dove originariamente era presente solo un terreno erboso, nell'anno 1200 il Comune iniziò ad acquisire case e terreni per costruire una piazza che da un lato avrebbe dovuto rappresentare l'importanza dell'istituzione comunale e dall'altro riunire le varie attività cittadine (scambi, commerci e servizi di vario genere). Inizialmente conosciuta come curia Communis e poi come platea Communis, sembra che solo a partire dal '500 si sia iniziata a conoscere come Piazza Maggiore, anche se dalla cacciata degli austriaci al 1944, alla piazza venne attribuito il nome del Re d'Italia, Vittorio Emanuele II. Quindi solo a partire dal 1945 la piazza e il territorio immediatamente circostante iniziarono a conoscersi ufficialmente con il nome attuale: Piazza Maggiore.
Chiesa di San Giovanni in Monte
3 Piazza San Giovanni in Monte
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Madonna del Baraccano, Bologna
2 Piazza del Baraccano
Botanical garden and herbarium of the University of Bologna
42 Via Irnerio
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Basilica of San Domenico
13 P.za S. Domenico
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Basilica of San Francesco
9 Piazza Malpighi
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Oratorio di San Filippo Neri
5 Via Manzoni
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San Martino, Bologna
25 Via Guglielmo Oberdan
Cripta di San Zama
3 Via dell'Abbadia
Basilica of Santa Maria dei Servi
43 Str. Maggiore
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Saint Vitale and Agricola
50 Via S. Vitale
Chiesa di Santa Maria della Pioggia
124 Via Riva di Reno
84 locals recommend
Basilica Santo Stefano
24 Via Santo Stefano
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Sanctuary of the Madonna di San Luca
36 Via di San Luca
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6 locals recommend
Via Piella
Via Piella
6 locals recommend
59 locals recommend
San Michele In Bosco station
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Ghetto Ebraico
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Certosa di Bologna
18 Via della Certosa

Arts & Culture

Museo medievale
68 locals recommend
Medieval Museum
4 Via Manzoni
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Museo medievale
128 locals recommend
Museo Civico Archeologico
2 Via dell'Archiginnasio
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13 locals recommend
Collezioni Comunali d'Arte
6 Piazza Maggiore
13 locals recommend
Compianto sul Cristo Morto di Niccolò dell’Arca
54 locals recommend
Cineteca di Bologna
72 Via Riva di Reno
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164 locals recommend
Archiginnasio of Bologna
1 Piazza Galvani
164 locals recommend
Palazzo Pepoli - Museo della Storia di Bologna
8 Via Castiglione
72 locals recommend
32 locals recommend
Palazzo Poggi Museum
33 Via Zamboni
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26 locals recommend
Palazzo Fava
2 Via Manzoni
26 locals recommend
Civic Museum of Industrial Art and Davìa Bargellini Gallery
44 Str. Maggiore
13 locals recommend
International Museum and Library of Music
34 Str. Maggiore
53 locals recommend
76 locals recommend
Bologna Municipal Theater
1 Largo Respighi
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145 locals recommend
National Gallery
56 Via delle Belle Arti
145 locals recommend
Geological Museum "Giovanni Capellini"
63 Via Zamboni
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20 locals recommend
Giorgio Morandi House
36 Via Fondazza
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Casa Carducci Museo e Biblioteca
5 Piazza Giosuè Carducci
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68 locals recommend
Medieval Museum
4 Via Manzoni
68 locals recommend
MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna
14 Via Don Giovanni Minzoni
273 locals recommend
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Mast
42 Via Speranza
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Food Scene

La buona cucina bolognese con la buona compagnia dell'oste
39 locals recommend
La Montanara
15a Via Augusto Righi
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La buona cucina bolognese con la buona compagnia dell'oste
Il posto più bello di bologna. Il ristorante più particolare all'interno del vecchio mercato delle erbe
35 locals recommend
Altro?
23 Via Ugo Bassi
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Il posto più bello di bologna. Il ristorante più particolare all'interno del vecchio mercato delle erbe
ottime specialità della cucina bolognese ma anche qualche piatto speciale.
6 locals recommend
Hostaria San Carlino
16/b Via S. Carlo
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ottime specialità della cucina bolognese ma anche qualche piatto speciale.
UNA CUCINA DEL TERRITTORIO RIVISITATA
67 locals recommend
Trattoria da Me
50a Via S. Felice
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UNA CUCINA DEL TERRITTORIO RIVISITATA
Serre dei Giardini Margherita
134 Via Castiglione
59 locals recommend
153 locals recommend
Osteria del Sole
1/d Vicolo Ranocchi
153 locals recommend
148 locals recommend
Osteria dell'Orsa
1f Via Mentana
148 locals recommend
Good fish
36 locals recommend
Osteria Bartolini
16 Piazza Malpighi
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Good fish
24 locals recommend
Trattoria Amedeo
88 Via Saragozza
24 locals recommend
59 locals recommend
All'Osteria Bottega
51 Via Santa Caterina
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31 locals recommend
Osteria Santa Caterina
43a Via Santa Caterina
31 locals recommend
8 locals recommend
Via Con Me
5d Via S. Gervasio
8 locals recommend
Sorbole Que Tapas
9 Piazza Aldrovandi
24 locals recommend
Trattoria Leonida
2 Vicolo Alemagna
24 locals recommend
Scampo
11g Via Galliera
35 locals recommend
Annamaria
17/a Via delle Belle Arti
35 locals recommend
29 locals recommend
Donatello
8 Via Augusto Righi
29 locals recommend
Trattoria Gianni
Trattoria collegio di spagna
15b Via Collegio di Spagna
Oltre ad ospitare una prestigiosa cantina di 3mila bottiglie e 800 etichette, ogni venerdì e sabato l’Ex Ghiacciaia è aperta ai clienti e agli ospiti di I Portici Hotel Bologna che desiderano cenare. Una possibilità in più accanto alla sala del Teatro Eden del Ristorante I Portici, antico café-chantant del 1899 riportato agli antichi splendori grazie al recupero degli affreschi in stile Liberty. Cena stellata.
I Portici Hotel
69 Via dell'Indipendenza
Oltre ad ospitare una prestigiosa cantina di 3mila bottiglie e 800 etichette, ogni venerdì e sabato l’Ex Ghiacciaia è aperta ai clienti e agli ospiti di I Portici Hotel Bologna che desiderano cenare. Una possibilità in più accanto alla sala del Teatro Eden del Ristorante I Portici, antico café-chantant del 1899 riportato agli antichi splendori grazie al recupero degli affreschi in stile Liberty. Cena stellata.
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Va Mo Là
3a Via delle Moline
14 locals recommend
Ristorante L'Arcimboldo Bologna
34/E Via Galliera
15 locals recommend
6 locals recommend
Oltre.
1/b Via Augusto Majani
6 locals recommend
Ahimè
Comodo
Seta Sushi Lab
2b Corte Isolani
Ristorante Casa Azzoguidi - Cocktail Bar
Scacco Matto agli Orti
9 Via della Braina
26 locals recommend
Trattoria Trebbi
40b Via Solferino
26 locals recommend

Pizzerie

Pistamentuccia - Pizza in teglia alla Romana
118c Via Riva di Reno
Zapap Pratello
31 Via del Pratello
13 locals recommend
MozzaBella - Pratello
65b Via del Pratello
13 locals recommend
23 locals recommend
Pizzeria da Totò
7d Via S. Rocco
23 locals recommend
18 locals recommend
Officine Degli Apuli
4 Via S. Lorenzo
18 locals recommend
PizzArtist - DLF
12 Via Stalingrado
Berberè Porta Saragozza

Drinks & Nightlife

Luogo di concerti e musica dal vivo. Ottimo vino
14 locals recommend
Cortile Cafè
24a Via Nazario Sauro
14 locals recommend
Luogo di concerti e musica dal vivo. Ottimo vino
Ottimi aperitivi in un contesto stupendo
38 locals recommend
NU Lounge Bar
6 Via de' Musei
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Ottimi aperitivi in un contesto stupendo
per colazione, brunch e aperitivo
20 locals recommend
Ex Forno MAMbo
14 Via Don Giovanni Minzoni
20 locals recommend
per colazione, brunch e aperitivo
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I Conoscenti
6 Via Manzoni
20 locals recommend
Gallery16
16a Via Nazario Sauro
29 locals recommend
Camera con Vista Bistrot
14 Via Santo Stefano
29 locals recommend
57 locals recommend
Ruggine
2c Vicolo Alemagna
57 locals recommend
Velluto Botanique Eclectique
2 g Via de' Toschi
Pastis
La Montanarina Bistrò
13a Via Augusto Righi
56 locals recommend
Bravo Caffè
1e Via Mascarella
56 locals recommend
Bloom
FLOR
Ristorante Casa Azzoguidi - Cocktail Bar

Entertainment & Activities

Museo Realtà Virtuale - La Macchina del Tempo
7 Via Zamboni
7 locals recommend
35 locals recommend
BOLOGNA WELCOME
1/e Piazza Maggiore
35 locals recommend

Shopping

LIbreria ma anche ristorante. Un fantastico luogo dove comperare prima, leggere un bel libro sorseggiando un buon bicchiere di vino
21 locals recommend
Librerie.coop Ambasciatori
19 Via degli Orefici
21 locals recommend
LIbreria ma anche ristorante. Un fantastico luogo dove comperare prima, leggere un bel libro sorseggiando un buon bicchiere di vino
Bar Sport Donna
Galleria Cavour
9 locals recommend
Tassinari Calzature
55 Via S. Felice
9 locals recommend
Di Lorenzo & Snc Roberta Tozzi Tozzi Women's Clothing
28 Via S. Felice